Proto-ferro-suenoite

Proto-ferro-suenoite
Classificazione Strunz (ed. 10[1])9.DD.05[1]
Formula chimica☐Mn2+2Fe2+5Si8O22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[3]
Sistema cristallinoortorombico[3]
Parametri di cellaa=9,425(2)Å, b=18,303(4)Å, c=5,345(1)Å, V=922,0(3), Z=2[4]
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m
Gruppo spazialePnmn[4]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,44[4] g/cm³
Durezza (Mohs)5-6[5]
Sfaldaturaperfetta secondo {210}[5]
Coloregiallo brunastro chiaro[5]
Lucentezzavitrea[5]
Opacitàtrasparente[5]
Strisciobianco[5]
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La proto-ferro-suenoite è un minerale appartenente al sottogruppo degli anfiboli di magnesio-ferro-manganese, una suddivisione del supergruppo dell'anfibolo[2][6]. Precedentemente era conosciuto come protomangano-ferro-anthophyllite e classificato come appartenente al gruppo degli anfiboli Mg-Fe-Mn-Li.

La proto-ferro-suenoite è stata scoperta sul monte Suisho (Suisho-yama), distretto di Iizaka della città di Kawamata nella prefettura di Fukushima e sul monte Yokone (Yokone-yama) nei pressi dell'allora città di Awano, in seguito unita alla città di Kanuma nella prefettura di Tochigi, entrambe in Giappone[3]. Il minerale presenta caratteristiche chimiche ed ottiche simili alla grunerite ed alla ferro-anthophyllite ma si distingue per le caratteristiche cristallografiche[3].

Etimologia

Il nome proto-ferro-suenoite è stato attribuito in onore al professore di mineralogia giapponese Shigeho Sueno (1937-2001) che descrisse il nuovo minerale, il prefisso proto perché appartiene al gruppo spaziale Pnmn ed il prefisso ferro per il contenuto di Fe2+[2].

Morfologia

La proto-ferro-suenoite è stata scoperta sotto forma di cristalli fibrosi giallo brunastri lunghi qualche millimetro, a volte in aggregati a forma di covone di grano[5].

Origine e giacitura

La proto-ferro-suenoite è stata trovata in un blocco di fayalite nella pegmatite associata a laihunite, magnetite e quarzo e in un blocco di minerali di manganese associata a piroxmangite, rhodonite, spessartina e rhodochrosite[5].

Note

  1. ^ a b (EN) Proto-mangano-ferro-anthophyllite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 17 aprile 2014.
  2. ^ a b c Williams, p. 2709.
  3. ^ a b c d Sueno, p. 127.
  4. ^ a b c Sueno, p. 131.
  5. ^ a b c d e f g h Sueno, p. 130.
  6. ^ Hawthorne, p. 2035.

Bibliografia

  • (EN) P. A. Williams, Hatert F., Pasero M., Mills S. J., New minerals and nomenclature modifications approved in 2013 (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 77, n. 6, agosto 2013, pp. 2695-2709. URL consultato il 4 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  • (EN) Frank C. Hawthorne, Oberti Roberta, Harlow George E., Maresch Walter V., Martin Robert F., Schumacher John C., Welch Mark D., Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 17 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  • (EN) Shigeho Sueno, Matsuura Shigeru, Bunno Michiaki, Kurosawa Masanori, Occurrence and crystal chemical features of protoferro-anthophyllite and protomangano-ferro-anthophyllite from Cheyenne Canyon and Cheyenne Mountain, U.S.A. and Hirukawa-mura, Suisho-yama, and Yokone-yama, Japan (PDF), in Journal of Mineralogical and Petrological Sciences, vol. 97, 2002, pp. 127-136. URL consultato il 17 aprile 2014.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Webmineral.com.
  • (EN) Mindat.org.
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